Mi chiedevo spesso perchè chi ci osserva dall'estero ci considera una repubblica delle banane. Dicevo fra me e me: "ma che guardino ai problemi loro, ogni paese ha le sue peculiarità, positive e negative".
Il sano patriotismo di chi sente una terra propria a volte supera il buon senso.
Si perchè a 15 giorni esatti dall'arrivo in Estonia e in 15 giorni esatti di vita da straniero in una terra lontana dall'Italia, inizio anch'io ad essere polemico contro il belpaese. Viene naturale..che ci volete fare?!
Tutto parte dal confronto fra la realtà che si trova e la realtà che ben conosciamo e che ho lasciato a 2500 chilometri.
Guardo i tg via internet e scopro che la presenza della amica di Silvio ad Annozero precede i 4 morti in Campania per alluvione e precede i migliaia di morti del sud est asiatico. Lorenzo Cherubini canta "occhio non vede, cuore non duole", ciò che succede a migliaia di chilometri di distanza interessa poco, è molto più importante la voce della verità, signora D'Addario (si scrive così?).
Ma la cosa che veramente mi ha stupito qui in Estonia è che ti mettono in mano le tue responsabilità, ti lasciano fare tutto e tutto è molto snello, ma ci metti la tua identità, sempre.
In che modo? Gli estoni hanno escogitato una via tecnologica per tener tutto sotto controllo e permettere allo stesso tempo la massima velocita e sburocratizzazione: si chiama ID Card, tesserina magnetica che funge da firma digitale. Con un semplicissimo lettore USB ho accesso a tutti i siti pubblici, agli uffici, alla camera di commercio, alla banca. In modo dispositivo. Posso aprire oggi stesso una azienda, anche se è sabato sera o domenica. L'internet banking non ha codici o pennette, basta il lettore ottico usb e la ID CARD. Tutti i contratti si possono firmare in internet con la firma digitale. Ci ho messo 10 minuti a farla all'ufficio migrazione e mi scade fra 5 anni. In Italia si parla di firma digitale da tempo per le aziende, quanti ce l'hanno? chi sa cos'è? quanto ci si mette ad aprire una società da noi?
E vi dirò di più, con grande mio stupore ho scoperto che posso votare. Tutte le elezioni amministrative (non le politiche) sono aperte ai cittadini stranieri che abbiano una ID Card. Dall'8 al 14 ottobre si vota per il sindaco. Via internet ovviamente www.valimised.ee
Certo, non posso dire di conoscere a fondo i candidati... ho visto la foto di uno dei tanti, 150 kg con la testa fuori dalla bilancia..diciamo che se i danesi attaccano Tallinn di nuovo lui è in prima fila a difendere i suoi concittadini con la spada in mano, questo è sicuro!
Domani, sabato, farò una bella giornata sport e natura: al mattino in mtb nei boschi qui vicino, il pomeriggio sii gioca a calcio (il ritorno!) con un gruppo eterogeneo di sudamericani, russi e estoni (e 1 italiano...).
Buon fine settimana a tutti
venerdì 2 ottobre 2009
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