mercoledì 4 novembre 2009

la nuova settimana

Sabato mattina mi ritrovo a Tallinn, abituato ai ritmi di Vigala. Il modo migliore per riadattarsi alla civiltà è scappare nei boschi con le due ruote a pedali. Freddo becco ma il piacere di far girare i pedali è sempre indescrivibile, ad ogni latitudine, su ogni terreno, ad ogni temperatura. Ho un po di ruggine addosso, qualche bikers estone mi lancia la sfida e sulle rampette devo alzare bandiera bianca un paio di volte. Ma soprattutto alzo bandiera bianca quando vedo loro, a -4, senza guanti. W l'antigelo da bere.
Dopo la bici riscopro com'è comodo e piacevole abitare in città..
Questa settimana è stata la più ricca di nuove conoscenze. Ho iniziato a conoscere gli amici degli amici del corso di estone e la cerchia si sta piacevolmente allargando. Qui noto che sono soprattutto gli stranieri a cercare il contatto: fuori di casa siamo tutti con la mente piu aperta e ricettiva. Ormai il concerto di samba e bossa nova del sabato e del martedi è un appuntamento fisso e ci divertiamo molto. Il gruppo dei brasiliani fa morire dal ridere, gente senza fretta (beati loro), con la nostalgia del Brasile sulla pelle ma un sorriso che riempie ogni luogo.
Il corso di estone sta diventando sempre più "le comiche 2", ma non c'è Renato Pozzetto ancora. Gli argomenti si fanno più tosti, si presume (o almeno le insegnanti presumono) che noi si sappia anche parlare un pochino.. sentire un turco che parla estone è da piegarsi..
La serata piu divertente però è stata ieri sera. Di ritorno da Tartu, città universitaria che contende il primato dell'ateneo piu antico d'Europa a Bologna, mi son buttato un oretta in palestra. Davide e Gerardo stavano sbraitando a bordo piscina e mi son buttato in mezzo alla loro conversazione. La solidarietà degli italiani all'estero è meravigliosa. Così, visto che dei tre ero il veterano qui, ho fatto da Cicerone. Siamo andati a cena insieme nel locale dove c'è serata brasiliana tutti i martedi. Durante la cena c'è stato il festival di chi la racconta più grossa in fatto di avventure all'estero..storie improponibili e aneddoti da spiaggia, conditi con qualche Saku Hele. Davide è romagnolo, Gerardo della Lombardia. Ovviamente la più grossa la racconto io, fuga a Malaga, ma forse di tutte quelle che ci siamo detti era l'unica vera al 100%! (ispanici siamo unici)
Quando, verso mezzanotte, li porto direttamente nel tavolo della cantante, scatta l'apoteosi! saranno qui fino a venerdi sera, mi sa che non me li stacco piu di torno.. ma bene così!

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