domenica 15 novembre 2009

ibridi

Oggi nel bosco di Harku mi aspettavo di vedere un sentiero fangoso invece già era tutto bianco, pronto per lo sci da fondo. Ma siccome ormai ero li, non con la mtb ma con le scarpe da corsa, mi son buttato nella mischia. Diciamo che la situazione era abbastanza ibrida: poca neve per sciare, troppa per fare mtb, scivolosa per correre. Eppure erano ben rappresentate sul circuito tutte e tre le specialità, ognuna a disagio perchè le condizioni non erano ben definite.
Dopo 15 giorni senza sport all'aria aperta avevo bisogno di riprendere il contatto con la Natura. La palestra è molto ripetitiva, non è il mio ambiente anche se ogni animale deve saper adattarsi e io cerco di farlo.
Mi sembra passato un giorno da quando ho salutato i miei genitori, invece è passata già una settimana. Vedere mamma papà e Arianna mi ha fatto proprio bene, quando li ho visti ho sentito qualcosa di primordiale muoversi dentro di me. I due giorni e mezzo con loro sono stati molto piacevoli, sono contento si siano tranquillizzati vedendo che la città è ospitale e vivibile come avevo sempre raccontato.
Ora mancano esattamente 30 giorni al rientro, non aspetto il momento ma son sicuro che sarò felice quando arriverà.
Ieri il mio primo movie in inglese, per fortuna i sottotitoli in estone aiutavano :)
2012, per chi vuole andarlo a vedere non dico niente, per chi non vuole andarlo a vedere direi che sono 2:37 ore di film, cioè 157 minuti. Considerando che il biglietto è costato 75 corone ma l'ho pagato 100 perchè Jei l'americano non mi ha dato il mio resto, posso affermare di aver speso 0,64 corone per ogni minuto di proiezione. Si è vero, il costo opportunità non è poi così alto ma il film è una ciofeca, effetti speciali alla Indipendence Day e poco altro. Lato molto positivo l'aver capito il 90% dei dialoghi.
Dopo la corsa nel bosco stamattina mi son proiettato (nel senso che ero in ritardo e son dovuto andar come un proiettile) da EST Trans, azienda di trasporti alimentari per portare dei campioni di mozzarelline da 6gr che domani devono essere a TUUSULA, Finladia. E' stato molto agevole spiegarsi con un camionista russo, forse Mauro Barbisan avrebbe saputo incrociare piu parole. Io gli ho solo detto 5-6 volte "spassiba" (vuol dire grazie, non ho i caratteri cirillici qui...), l'indirizzo era scritto sulla scatola. Mi sembrava convinto, speremo ben!

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